Potenziale Evocato Visivo (Pev)

Il Potenziale Evocato Visivo (PEV) è un esame neuro-oftalmologico che valuta la funzionalità del sistema visivo e il trasferimento degli impulsi visivi al cervello. Il Potenziale Evocato Visivo è utilizzato per diagnosticare e monitorare disturbi neurologici che possono influenzare la vista, come la sclerosi multipla, il glaucoma, le neuropatie ottiche e altre patologie del sistema visivo. L'esame fornisce informazioni sulla conduzione degli impulsi visivi lungo il nervo ottico e le vie visive nel cervello, aiutando a identificare eventuali anomalie.

 

 

Durante il PEV, al paziente vengono posizionati degli elettrodi sul cuoio capelluto e sulla regione occipitale, che rilevano le risposte elettriche generate dal sistema visivo in risposta a stimoli visivi. Vengono presentati stimoli visivi, come pattern a scacchiera o lampi luminosi, e gli elettrodi registrano le risposte elettriche generate dal cervello.

 

 

Prima dell'esame, è consigliabile informare il medico su eventuali farmaci in uso, poiché alcuni farmaci possono influenzare i risultati del PEV. È anche importante evitare l'assunzione di bevande contenenti caffeina o alcolici nelle 24 ore precedenti all'esame. Durante l'esame, il paziente deve rimanere calmo e rilassato, mantenendo gli occhi aperti e concentrati sugli stimoli visivi presentati.

 

 

L'esame per il PEV può richiedere circa 30-60 minuti, a seconda della complessità dell'esame e delle condizioni individuali del paziente. È necessario dedicare il tempo necessario per ottenere risultati accurati.

 

 

Oculistica

 

 

Non necessaria

 

 

95.23


193

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