La manometria ano-rettale è un esame diagnostico che serve a valutare la funzionalità del tratto ano-rettale e dei muscoli coinvolti nel controllo delle feci. La manometria ano-rettale è utile per diagnosticare disturbi del tratto anale e rettale, come l'incontinenza fecale, la stipsi, la disfunzione del pavimento pelvico e la sindrome dell'outlet ostruito.

 

 

Durante la manometria ano-rettale, al paziente viene inserita una sonda sottile e flessibile nell'ano e nel retto. La sonda è collegata a un apparecchio che registra la pressione e la contrazione dei muscoli anali e rettali mentre il paziente compie diversi movimenti come contrazioni volontarie e rilassamenti. Durante l'esame, al paziente potrebbe essere richiesto di eseguire alcune manovre specifiche, come la defecazione simulata.

 

 

Prima dell'esame di manometria ano-rettale, potrebbe essere richiesto al paziente di svuotare l'intestino mediante un clistere o un lassativo. È importante informare il medico se si assume farmaci che potrebbero influenzare la motilità intestinale. Inoltre, è consigliabile comunicare al medico se si è affetti da emorroidi, infezioni anale o altre condizioni che potrebbero interferire con l'esame.

 

 

L'esame di manometria ano-rettale può richiedere da 20 a 30 minuti, ma la durata può variare a seconda delle necessità del paziente. È un procedimento sicuro e generalmente non provoca disagio significativo.

 

 

Proctologia

 

 

Non necessaria

 

 

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