Il colloquio per le intolleranze alimentari è una consulto specialistico finalizzata a identificare le reazioni avverse a specifici alimenti o sostanze contenute negli alimenti. Questa visita serve a determinare se il paziente è affetto da intolleranze alimentari e a individuare gli alimenti responsabili delle reazioni avverse.

 

 

Durante la visita per le intolleranze alimentari, il medico raccoglie un'anamnesi dettagliata riguardante la storia clinica del paziente, inclusi sintomi, segni e situazioni in cui si verificano le reazioni avverse. Il medico esamina anche la dieta del paziente e valuta eventuali correlazioni tra l'assunzione di determinati alimenti e la comparsa dei sintomi.\n \n Per individuare le intolleranze alimentari, possono essere eseguiti vari test diagnostici. Uno dei metodi più comuni è il test cutaneo, in cui vengono applicate piccole quantità di allergeni alimentari sulla pelle del paziente per valutarne la reazione allergica. Altri test possono includere analisi del sangue per rilevare la presenza di specifici anticorpi o marcatori associati alle intolleranze alimentari.

 

 

In generale, non sono richieste particolari norme di preparazione per la visita. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario sospendere l'assunzione di farmaci antistaminici o altri farmaci che potrebbero influire sulla reazione allergica durante i test.

 

 

La durata della visita per le intolleranze alimentari può variare in base alla complessità del caso, tra i 30 e 60 minuti.

 

 

Allergologia

 

 

Non necessaria